Le parole scritte sono mute, eppure, leggendole, abbiamo come l’impressione di sentire la nostra voce che muove dall’interno. Ne avvertiamo il tono, le pause, i singulti, le interruzioni e le riprese. Se le parole rappresentano la sostanza del narrato, la voce è certamente il suo strumento. O almeno uno fra gli strumenti possibili, quello a cui istintivamente pensiamo. Da qui l’idea di
Ivan Scudieri che, in collaborazione con la
Graus Edizioni, inaugura la rubrica
Storie di Graus: una rassegna di
interviste, grazie alla quale gli
scrittori della storica casa editrice napoletana
racconteranno i libri di cui sono autori. Un luogo in cui dire e dirsi, quindi,
uno spazio in cui parole e voce possano incontrarsi e lasciarsi trovare da chiunque abbia voglia di ascoltarle.